28 novembre, 2007

Tonight


"vedere la neve che cade sul mare è un privilegio"


Quando mi manca laTita mi manca la mia città.
Quando mi manca la mia città mi manca il mare.
Ed il vento.

E quando mi manca il vento mi mancano gli inverni con laTita, che segnava su un quadernino povero - lei non aveva un moleskine - le mie frasi. Insieme ai suoi lunghi racconti strampalati. Insieme agli scontrini dei bar.

Ma lei stasera mi ha promesso che mi spedisce un pacco di quadernini.

Ed io sorrido, anche perché il mio amore mi ha chiamato e sta per tornare.

Polaroid

Ma te le ricordi quel gruppo di signore sul lungomare?
Ed il cagnolino grigio sotto i piedi dell'uomo che ti sedeva accanto?

Ed il matrimonio nella piazza? La donna vestita di rosso che faceva giocare il piccolo sul muretto della chiesa? Ed il suo cappello, come non ricordarlo.

E poi quel ragazzo che accompagnava il vecchio sul grande balcone, il padre, immaginammo, per fargli vedere il mare? Anche questo, lo immaginavamo, ma su un grande balcone non si può che andare per guardare il mare. O per sentirlo, come dicevi tu.

Quanto ci piaceva, quel ragazzo. E quanto ci sembrava tutto così retorico, le signore, il cagnolino, il matrimonio, il cappello sul vestito rosso, il vecchio fragile ed il ragazzo sensibile.

Eravamo due giovani snob, io e te, così felici e ridicole. Ed era bello leggerti Brecht sul lungomare, mescolarlo ai tuoi sogni di teatro, di purezza assoluta. Con la tua Polaroid nello zaino, che un giorno ti avrei perso in un viaggio.

Abbiamo fermato milioni di immagini, noi due, e solo tu hai una memoria pari alla mia. Forse per questo, parlarti per ore, ancora oggi, è la cosa più bella che posso fare in questa sera stranamente silenziosa.