15 gennaio, 2007

Perdindirindina

Ci sono periodi in cui poche cose mi fanno sentire "spensierata", come se fosse estate e di fronte a me ci fosse il mare. Come se ci fosse il vento e portasse via i pensieri.

Fab che canta, la sera in macchina.

Lui canta felice e mi sorride, nel riflesso delle stelle gialle che ci sono intorno al cartello luminoso di Euronics. Lui canta stonato e mi stringe forte la mano. Lui canta, canta, canta e mi racconta le parole delle canzoni che ascoltava a quattordici anni.

Mentre corriamo veloci verso casa, mentre muoio dal desiderio di tornare indietro e ricominciare a cantare, tutta la notte.

Ecco a cosa penso, guardando dalla finestra il cielo di lana cotta di oggi, con il profumo di mandarino sulle mani ed un po' di freddo, mentre accarezzo la pelle dei miei pensieri.

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