04 luglio, 2007

Il mio capo non ha mai letto Topolino

Io me ne accorgo subito se qualcuno nella sua infanzia non ha letto Topolino.

Si capisce dal fatto che non conosce, per esempio, la casa gonfiabile, un balabù, le rose di raso rosa. Non dirà mai slurp, gulp e snort.

Non pensa mai alle botole che catapultano fuori dal deposito, e non riderà nel sentire un nome come Arcibaldo Miller, e non riesce a immaginare una ragione plausibile per cui costruire una casa di legno sull'albero con una radio trasmittente che capta i segnali segreti.

Non si è mai posto il dilemma di capire perché, se Paperino vive costantemente con una casacca marinara e tutto il sedere di fuori, quando si fa la doccia si copra proprio quella parte che di solito tiene sempre scoperta.

Chi non ha mai letto Topolino fa più fatica a immaginare le cose, e cerca sempre di farle quadrare, perdendo tutto il divertimento, e non è mica lo stesso leggerlo da grandi, anzi, è proprio tutta un'altra cosa, anche se è difficile spiegare come.

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