16 aprile, 2007

Cose

Cose che sono successe, cose che succedono, cose che forse succederanno.

Cose. Piccole, come comprare un paio di scarpe e commuoversi per un film, così.

Cose microscopiche, come confrontare i ricordi, e a me sembra di ricevere regali inaspettati e preziosi, perché nessuno mi ha mai regalato ricordi comuni.

Cose che mi fanno arrivare a sera stanca, e vorrei scrivere cose diverse, ma il letto canta come una sirena, mi invita, mi inebria, e io mi arrendo, eccomi, arrivo, lascio stare tutto, non spengo nemmeno la luce, non mi tolgo neanche gli occhiali, mi sono solo tolta le scarpe.

Cose che stanno in un sacchetto, un libro, tre film, e una borsa insospettabile.

Cose che profumano, di pulito, di latte, di fiori, di pensieri, di sole, di vino, di capelli, di carta, di niente, di caffè, di lenzuola, di basilico, di pasta lievitata, di metallo, di cuoio, di freddo, di sorrisi, di una scatola che contiene settantaquattro bustine di diversi tè, da dolcificare a piacere con miele e parole.

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