22 giugno, 2007

Pensieri da primo venerdì d'estate

Oggi leggo un po' di mail, scrivo un documento, mangio uno yogurt e poi mi trasformo in un ramo.

Per ondeggiare nel vento, anzi, in questa brezza leggera che c'è qui nel giardinetto.

Voglio mettermi lì, far da tetto a passerotti e a merli, sentirli cantare, non accorgermi nemmeno del loro peso. Credo che, tra tutti, io dovrei essere un albero da frutto, con i fiori bianchi e con ciliegie rosse e dolci come pendenti di una collana e con pesche ed albicocche come anelli.

Quindi, tra un paio d'ore circa, mi trovate in giardino, guardando in su.

Nessun commento: