15 luglio, 2006

laLila legge Pietro Colaprico

Da molto tempo non mi capitava di avere un libro così bello.

Per libro bello intendo uno di quelli per cui resti fino a tardi a leggere, o causa del quale fai tardi ad un appuntamento. Nel tragitto in tram, con un libro bello così, non mi seduce la vita sconosciuta degli altri passeggeri, le loro facce, le loro chiacchiere. Non mi giro verso il finestrino a guardare gli alberi, il cielo, le finestre più alte, ma apro il mio libro ed è fatta. Sono dove il libro vuole che io sia.

Il libro che sto leggendo mi sembra che ci sia da sempre.

Fa con me quello che fa l’amore. Mi distrae. E mi concentra.

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