25 maggio, 2007

Pranzo in giardino, oggi

In questo ufficio il giardino è la cosa più bella, è una bolla verde isolata da tutto, con gli alberi, l'erba, Polly la gatta, laLila senza scarpe e la signorina Cesarina Castelli che prende il freschino.

La signorina Cesarina Castelli ha 96 anni e tre denti ed oggi mi racconta che è felice. Mercoledì è piovuto nel suo orto, perfino con la grandine: i pomodori del signor Giovanni purtroppo non hanno passato la notte, la lattuga della signora Pia neppure, ma le sue verze, appena piantate per le future cassouele sono salve, e lei è felice, ché la cassouela con le verze comprate l'ha fatta solo una volta, a 77 anni, e ha creduto di morire (se non è morta è solo perchè di lei non si dicesse "l'è morta giuvina, lè che la diseva mi me vori minga spusà perchè chi sa spusa al mor giuvin").

E' di Como, la signorina Cesarina, ma per un caso strano della vita è finita qui, in un giardinetto nascosto di una casa milanese. E laLila la capisce quando parla, con il suo dialetto ed i suoi tre denti, ed anche la grandine, mi sa, che non ha avuto cuore di rovinarle le verze...

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